Villa di delizie e di ristoro

La straordinaria residenza extraurbana dell’imperatore Adriano si estende per un’area di circa 120 ettari costruita tra il 118 e il 138 dC. Un complesso di oltre trenta costruzioni adibite ad abitazione, ricevimento, attività politica, ma soprattutto studio, divertimento e riposo.

Una città ‘ideale’

Attraverseremo gli edifici salienti del complesso che esprime la personalità dell’imperatore, un uomo colto, raffinato e amante dell’architettura, che volle riprodurre nella sua villa i luoghi che più lo avevano colpito durante i suoi viaggi nelle province dell’impero. Visiteremo gli edifici più suggestivi come il Pecile, un quadriportico colonnato che ricorda la Stoà dell’agorà di Atene, e il teatro Marittimo, il Palazzo imperiale, la Piazza d’Oro e le Piccole e Grandi Terme, fino al Canopo che si ispira al canale che collegava l’omonima cittadina ad Alessandria d’Egitto.

Modello dell’architettura nei secoli

Un sincretismo di ispirazioni architettoniche e scultoree rendono villa Adriana la dimora più ricca ed elegante tra le ville degli imperatori romani. Le forme e gli edifici del complesso hanno influenzato gli architetti delle epoche successive dal Rinascimento, al Barocco, all’età contemporanea. Nel 1999 Villa Adriana è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.